Domande, curiosità, consigli? scrivete a kyrrrr0@gmail.com

giovedì 7 novembre 2013

DIARIO DI UNA FAMIGLIA SOTTOMESSA Sabato 14 settembre

Ivo il padre 43 enne
Angela la madre 39 enne
Martina la figlia 18 enne    
Said 51 enne Padrone
 Sabato 14 settembre
Martina la figlia 18 enne
Nel pomeriggio siamo usciti a fare shopping, mamma e Said, parlavo e ridevano tra di loro ignorando papà che camminava dietro, io ero un po' sulle mie per quello che avevo visto la sera prima, non che mi avesse sconvolto, era la conferma di quello che sapevo già e si capiva lontano un miglio, mamma e Said erano amanti.
Lui è un uomo sui 100 kg di peso alto 1 e 85, ha 51 anni la pelle olivastra pochi capelli grigi, è arrivato in Italia venti anni fa e ha uno sguardo penetrante, Insomma un bellissimo uomo Arabo, comprensibile come mia mamma possa essersi persa per lui, ma non capivo perché si comportavano da amanti cosi apertamente, ad un certo punto dopo aver riso di qualcosa si sono anche presi per mano, e per più di mezzora si sono tenuti per mano.
Povero papà.
Angela la madre 39 enne
Sapevo che a Said piaceva quel vestitino rosso attillato che metteva in risalto le forme, effettivamente però era molto caro di prezzo, ma quando l'ho provato e ho visto il suo sguardo non ho avuto più dubbi, dovevo assolutamente averlo.
-Angela non preoccuparti del prezzo, prendilo pure, ho fatto degli straordinari questo mese non c'è problema. Ha detto Ivo
-Said ti piace posso prenderlo?
-Si va bene prendilo. Mi ha risposto.
-Bene vai a pagare, coglione. Gli ho detto facendomi sentire dalla commessa.
Ivo il padre 43 enne
Forse il momento più bello e umiliante è stato quando Martina ha chiesto a Said.
-Posso prendermi quella minigonna, Said ti prego è bellissima.
-Si è vero stai bene, puoi prenderla.
-Grazie, grazie, grazie Said.
Poi mi ha detto freddamente.
-Vai a pagare.
-Si dice vai a pagare coglione. Le ha detto Said.
Martina mi ha guardato con un sorriso beffardo e mi ha detto
-Vai a pagare coglione. Poi lei e Said si sono messi a ridere, anche la commessa del negozio si è scoppiata a ridere con loro.
Martina la figlia 18 enne
Rientrate a casa io e la mamma abbiamo subito indossato i nostri nuovi capi di abbigliamento e abbiamo fatto una specie di sfilata davanti a Said seduto sul divano mentre papà le preparava l'aperitivo.
Poi papà è sceso in garage a lavare la macchina di Said mentre io e la mamma siamo andate in cucina per preparare la cena.
-Said per piacere mi allacci il grembiule stretto stretto come ieri che io non riesco. Ho chiesto in modo civettuolo.
Lui lo ha fatto e anche questa volta davanti a mia mamma mi ha dato una bella toccata al sedere, anzi questa volta più decisa più marcata.
Mia mamma ha guardato senza dire niente.
Si è massa anche lei il grembiule a abbiamo cominciato a preparare la cena mentre Said guardava la televisione.
-Sai mamma sono contenta per tè. Le ho detto.
-Perché.
-Sei fortunatissima ad essere l'amante di Said, è un uomo eccezionale io lo adoro.
-Si anche io lo adoro, è un vero uomo, da quando lo hai capito?
-Da un po' poi ieri sera vi ho visti.
-Ah.
-Guarda che sono contenta davvero per tè.
-Si ci credo Martina.
-Dille che lui qui è sempre il benvenuto.
-Martina, perché non gli e lo dici tu stessa stasera a cena.
-Ma davanti a papà?
-Certo anche lui lo sa ed è contento.
-Dvvero? Allora non ci sono problemi? È tutto a posto?
-Ma si certo è tutto a posto.
-Papà sa di essere sessualmente inferiore rispetto a Said e anche lui ha una grande ammirazione nei suoi confronti, avrai notato che ha un atteggiamento molto servile nei suoi confronti e non solo in casa.
-Si ho notato.
-E' stato lui a consegnarle le chiavi di casa e dirle che voleva essere sottomesso al nuovo padrone di casa.
-Ah ho capito le ho risposto.
Ivo il padre 43 enne
Durante la cena, Angela e Martina facevano a gara per servire Said ignorando completamente me
Ad un certo punto Angela ha detto.
-Su Martina dillo a Said.
Martina è arrossita poi gli ha detto.
-Said io sono contentissima che tu e la mamma siete amanti, e che papà abbia acetato la cosa, avevamo bisogno di un uomo in casa, un uomo vero.
L'umiliazione è salita fortissima e poco dopo anche l'eccitazione.
Said mi ha guardato e ha detto.
-Ecco fatto, caro il mio cornuto coglione adesso sono davvero io il padrone di casa.
-Adesso vai a farti un giro e non tornare prima di mezzanotte che io e Angela dobbiamo scopare nel tuo letto.
Angela la madre 39 enne
Martina si è offerta di lavare lei i piatti mentre Ivo prendeva il giubottino e usciva di casa con aria dimessa.
Said mi ha tolto il grembiule e mi ha guidato in camera da letto, Said si è sdraiato nel letto e io ho allargato le gambe una a destra e una a sinistra delle sue le ho afferrato il fallo perfettamente eretto e pino piano me lo sono infilato nella vagina, le pareti già abituate alle sue dimensioni, lo accoglievano stringendosi intorno ad esso, essendo anche molto lungo sembrava non arrivasse mai in fondo, lui mo afferrò le tette, ho avuto una contrazione alla vagina, avevo la testa in dietro gli occhi chiusi e le labbra semiaperte.
Said ha cominciato lentamente a cavalcarmi poi con sempre più impeto, in un attimo ero travolta da un orgasmo sconvolgete quando lui eiaculò un fitto caldo e abbondate che mi invase sparpagliandosi ovunque.
-O che scopata. Esclamo Said.
Poco dopo abbiamo ricominciato e ho avuto un orgasmo ancora più violento del primo, ancora Said scarico tutto il suo caldo seme dentro di me, poi ci siamo addormentati e al mattino appena svegli lo abbiamo rifatto.
Ivo il padre 43 enne
Sono rientrato a mezza notte e dieci, appena messo piede in casa ho sentito subito i gemiti di piacere di Angela e i ruggiti di Said, che provenivano dalla nostra camera da letto, cosi sono andato in bagno e mi sono masturbato, dopo di che sono andato sul divano del soggiorno dove ho passato la notte senza chiudere occhio.

venerdì 1 novembre 2013

DIARIO DI UNA FAMIGLIA SOTTOMESSA

Ivo il padre 43 enne
Angela la madre 39 enne
Martina la figlia 18 enne
Said 51 enne Padrone
Venerdi 13 settembre
Martina la figlia 18 enne
Said è arrivato verso le sette, probabilmente non sapeva che mamma e papà avevano un appuntamento dal commercialista e avrebbero fatto tardi, abita al piano superiore e spessissimo viene da noi a cena.
È amico di mio papà e da un paio di anni è un assiduo frequentatore di casa nostra, loro credono che io non mi sia accorta di niente ma ho capito che è l'amante di mia mamma, quello che non comprendo è come faccia a non accorgersene mio papà.
Said e la mamma in oltre lo trattano come uno stupido a volte deridendolo quasi affettuosamente altre volte con aperto disprezzo.
Said lo chiama "il coglione"
È entrato con le sue chiavi come fa sempre e quasi sempre si ferma a cena, mentre mangiamo lui e mamma discutono di tutto come se fossero loro i coniugi, lasciando mio papà fuori da ogni discussione e alla fine Said le dice.
-Coglione,Facci un bel caffè.
E lui ubbidisce.
-Arriveranno più tardi. le ho detto
-Intanto comincio a preparare la cena, ti va la pasta asciutta?
-Si va bene mi risponde.
Mi sono infilata il grembiule dalla testa con la pettorina e ho notato lo sguardo eccitato di Said, lo stesso sguardo che rivolge a mia mamma quando anche lei compie il gesto di mettersi il grembiule
-Ti dispiace allacciarmelo dietro? Le ho chiesto mentre riempivo la pentola di acqua.
Lui sia è avvicinato e me lo ha slacciato molto stretto approfittandone per toccarmi il sedere.
Ivo il padre 43 enne
Eravamo in macchina e stavamo tornado dal commercialista.
-Allora sei proprio convinta a chiudere il negozio?
Chiesi ad Angela.
-Si non si guadagna più niente.
Angela ha un negozio di abbigliamento che per causa della crisi sta fallendo.
Io comunque continuavo a pensare a come era stato bravo Said a soggiogare mia moglie, sicuramente aveva usato le sue doti amatorie.
Angela a 39 anni era davvero una bella donna e da quando era le sua amante era diventata ancora più sensuale, ero contento di lei e del fatto che era diventata l'amante di Said, anzi la sua schiava sessuale.
-Sbrigati che a quest' ora sarà già a casa da noi e avrà fame. Mi disse.
-Si dieci minuti e siamo a casa.
Martina la figlia 18 enne
Appena entrata in casa mia mamma e si è messa subito un grembiule, e ha cominciato ad aiutarmi nel preparare la cena, in Said ho rivisto quello sguardo eccitato e bramoso.
La cena e stata tranquilla come al solito mamma e Said discutevano tra loro, sembravano proprio marito e moglie.
Dopo il caffè io e la mamma abbiamo sparecchiato mentre Said e mio papà sono andati in salotto, poi abbiamo cominciato a lavare i piatti "a mano siamo forse l'ultima famiglia in Italia che non ha la lavastoviglie."
-Domani sera posso andare al cinema con le mie amiche? Ho chiesto a mia mamma.
Lei è rimasta qualche secondo in silenzio poi mi ha detto.
-Vai a chiederlo a Said !
Non so perché ma mi sembrò normale non ci ho trovato niente di strano in quello che mi aveva detto mia mamma, come se ormai era chiaro e riconosciuto che lui fosse l'uomo di casa il capofamiglia.
-Va bene.  Ho risposto
Ivo il padre 43 enne
Che momento e che emozione quando Angela e Martina entrarono in salotto, avevano tutte e due ancora su il grembiule da cucina un po' bagnaticcio e con qualche macchia di sporco dopo aver lavato i piatti, Angela aveva anche i guanti gomma.
Martina con spontaneità chiese.
-Said, domani sera posso andare al cinema con le mie amiche?
Finalmente mi aveva definitivamente spodestato dal mio ruolo ed era diventato il vero padrone di casa, lo aveva appena incoronato mia figlia chiedendo a lui il permesso di uscire.
Che umiliazione e che felicità.
-Non se me parla nemmeno.
-Perché? Chiese timidamente Martina.
-Perché ho deciso di no e basta.
Angela si stava togliendo i guanti.
-Martina se ti ha detto di no basta non chiedere spiegazioni. Ribadì Angela.
-Scusami, Said disse Martina a testa bassa con aria mortificata.
-Posso andare in camera mia? Gli chiese.
-Se avete finito in cucina vai. Rispose Said.
Dopo circa un quarto d'ora dissi che andavo a dormire e salutai Angela e Said che erano seduti sul divano a guardare la televisione.
Martina la figlia 18 enne
Verso mezzanotte sono uscita dalla mia camera per andare in cucina a bere un bicchiere d'acqua ho passato il corridoi senza accendere la luce,la porta del salotto era socchiusa la televisione accesa con volume basso, guardai dentro, Said era comodamente seduto sul divano con la Testa appoggiata allo schienale.
Mia mamma era inginocchiata davanti a lui e si dava da fare a succhiarglielo, spalancando la bocca più che poteva per ingoiare il grosso pene di Said, dopo un bel po' di tempo di avanti e indietro all' momento del esplosione lui le è venuto in parte in bocca in parte sulla faccia e lei si è data da fare subito con la lingua per ripulirlo.
Senza fare rumore sono tornata in camera.