Domande, curiosità, consigli? scrivete a kyrrrr0@gmail.com

mercoledì 15 luglio 2015

L'ESTATE ADDOSSO

Jovanotti
 
L’estate addosso
un anno è già passato
la spiaggia si è ristretta ancora un metro
le mareggiate
le code di balena
il cielo senza luna
l’estate addosso
il gesso a un braccio rotto
la voglia di tuffarsi
guardando entrare in acqua tutti gli altri
ma lei mi ha visto
che sono qui da solo
e forse parlerà con me
canzoni estive
minacce radioattive
distanti come un viaggio in moto in due
fino ad un locale aperto fino all’alba
ricordo di un futuro già vissuto da qualcuno

Prima che il vento si porti via tutto
e che settembre ci porti una strana felicità
pensando a cieli infuocati
ai brevi amori infiniti
respira questa libertà
ah ah ah ah
l’estate e la libertà

mercoledì 1 luglio 2015

IL BANDITO "Parte terza"

Don Maurizio, stava leggendo il giornale, l’articolo che attirò la sua attenzione era sulla cronaca locale.
“Far west in città, sparatoria dopo la rapina in banca, la seconda in quindici giorni”
Lesse tutto l’articolo che raccontava come erano avvenute le rapine e i successivi scontri fuoco con le forze del’ordine.
La sua mente andò subito indietro di oltre trent’anni tutto ricordava i colpi della banda di Gaetano prima che lui fosse arrestato.
Pensò subito a Federico e Maria e al fatto che da tempo non li vedeva più in parrocchia, li aveva solo sentiti telefonicamente due o tre volte dopo che le aveva affidato Gaetano appena uscito dal carcere e li aveva visti solo alla messa della domenica.
Gaetano doveva alloggiare da loro finché non avesse trovato una abitazione e un lavoro, ma non si era più fatto ne sentire ne vedere.
Decise che era arrivato il moneto di fare una visita ai suoi parrocchiani.

Mezzora dopo suonava il campanello di casa, si era presentato senza avvisare.
Quando si apri la porta rimase esterrefatto, davanti a lui Maria era nuda.
-Ma Maria sei matta come giri per casa?
Lei diventò rossa in viso e mostro di vergognarsi cercando di coprirsi con le braccia le parti intime e i seni.
-Don Maurizio, non l’aspettavo! Disse balbettando Maria.
-Vai subito a coprirti, se diventata matta?
Maria si girò e piano piano si diresse verso la camera da letto mentre Don Maurizio entrò nel atrio chiudendo la porta di casa alle sue spalle.
Maria ricomparve qualche minuto dopo con una vestaglia molto succinta che la rendeva incredibilmente attraente.
Lo precedette in salotto e una sorpresa ancora più grande colpi Don Maurizio, seduto sul divano vi era Gaetano che leggeva il giornale.
-Non eri nemmeno sola in casa? Chiese Don Maurizio rivolto a Maria, che rimase in silenzio, fu Gaetano a rispondere per lei.
-Si Don Maurizio la nostra Maria ora ha l’abitudine di girare nuda per casa.
Lei era rossa paonazza in volto si stava vergognando a morte.
-Si Maria è molto cambiata ultimamente, non è più la brava parrocchiana di qualche tempo fa. Disse Gaetano. Poi la guardò negli occhi e le disse.
-Datti da fare.
Maria senza mai guardare don Maurizio in faccia infilò la mano sotto la tonaca e le prese il pene in mano, lo senti ingrossarsi tra la sua mano, si inginocchiò davanti a lui, Gaetano le spinse la testa con la mano verso il pene eretto di Don Maurizio.
Maria con la punta della lingua cominciò un leggero movimento rotatorio sul prepuzio e sul glande.
-Fermati Maria, fermati cosa fai. Disse Don Maurizio.
Fu in quel momento che fecero irruzione nel appartamento i carabinieri con i fucili spianati.