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lunedì 10 luglio 2017

TRADIMENTO



La scoperta

Federico era bianco in volto con un espressione assente, teneva ancora in mano la lettera che aveva appena finito di leggere ed era sconcertato.
La guardò di nuovo, si la calligrafia era quella inconfondibile di sua moglie e poi era anche firmata.
Elisa le disse.
-Lo so che è difficile da crederci ma questa lettera l’ha scritta tua moglie a mio marito circa tre mesi fa, l’ho trovata nel cassetto sotto la scrivania di Antonio, un giorno che stavo spolverando e mi sono accorta che il cassetto era semichiuso, per istinto l’ho aperto e l’ho vista subito era aperta forse l’aveva appena riletta a me è saltata agli occhi la calligrafia femminile.
-Sai se ce ne sono altre? Chiese Federico
-Nel cassetto no, se ci sono le tiene da un'altra parte. Rispose Elisa
Federico aveva lo sguardo spento e il viso era bianco, non era più l’uomo di mezzora fa.
Non era più un uomo allegro e rilassato sempre pronto a scambiare battute con tutti, un uomo di 35 anni con un fisico atletico e lo sguardo da persona tranquilla con un carattere gioviale.
Adesso era un uomo distrutto, il suo mondo le era caduto addosso aveva scoperto che sua moglie la donna che adorava aveva una relazione con un altro uomo che tra l’altro abitava proprio sopra di loro.
Posò un'altra volta gli occhi sulla lettera.

Antonio, amore mio, mio unico signore.

Ti chiedo di rendermi tua schiava per la vita, ti giuro padrone mio che ti ubbidirò con sottomissione assoluta e fedeltà, facendo qualsiasi cosa tu mi chiederai tutte le volte che vorrai, senza mai opporre resistenza.
Tu sei il mio unico pensiero e annullerò me stessa per te,  perché senza di te sono niente uno zero non esito.

Non riusciva a credere che sua moglie avesse potuto scrivere quelle cose.
Laura è una donna moderna indipendente che manda avanti da sola un negozio di abbigliamento, non era mai stata sottomessa ne a lui ne ha nessun altro, nemmeno ai genitori.
-Meglio che per il momento facciamo finta di niente e teniamo gli occhi aperti. Disse Federico.
-Si meglio non dire niente per ora. Ribadì Elisa.
Si alzò dalla sedia del soggiorno dove era seduto.
-Rimettila a posto come se non l’avessimo vista. Si raccomando ancora Federico.
-Sono tre mesi che ogni tanto la rileggo e la rimetto a posto e non se ne è mai accorto. Rispose Elisa.

Tornato nel sua appartamento al pino di sotto Federico si sedette sul divano, avvertì una stanchezza insopportabile, non riusciva a credere, eppure era tutto cosi chiaro, al improvviso provò una strana sensazione di piacere aveva immaginato sua moglie che faceva sesso con quel uomo e inspiegabilmente si era eccitato.
Quando Laura rientrò lo trovò ancora seduto sul divano, l’eccitazione era sparita quando aveva sentito i passi della moglie sul pianerottolo e aprire la porta di casa, fino ad un secondo prima aveva dovuto sforzarsi per resistere alla tentazione di masturbarsi.

La sera a letto Federico si avvicinò a Laura nel tentativo di avere un rapporto sessuale con lei.
Laura lo allontanò.
-No sono stanca, non mi va proprio. Le disse respingendolo.
Federico fu ancora più eccitato dopo il rifiuto della moglie, aspettò che Laura si addormentasse poi si alzò dal letto e andò in bagno dove si masturbò come faceva da ragazzo ma questa volta con nella mente l’immagine di sua moglie con un altro uomo e il suo godimento fu di gran lunga superiore.

Nei giorni successivi, Federico studiò Laura con molta attenzione, effettivamente aveva cambiato pettinatura, il volto più rilassato, era meno tesa, il suo modo di vestire era leggermente più sexy anche se sempre molto elegante raffinato, curata nel trucco leggero.
Insomma i segnali c’ erano tutti,  Laura aveva un amante, Federico ne era sicuro.
Il fatto era che lui non sapeva come agire se far finta di niente sperando che le cosa finisse da sola o affrontare l’argomento con sua moglie, la cosa che più lo inquietava era il fatto che ogni volta che ci pensava si eccitva.