Giovedì 28 gennaio
Ieri sera dopo il lavoro verso le 17,30, Artor è
venuto da noi con Rrezage, un suo amico più vecchio di lui, ha circa 65 anni io
non lo conoscevo, mi ha detto che è appena uscito di galera e aveva una voglia matta
di scopare una donna.
-Per prima cosa deve fare una doccia. Ha aggiunto
Artor.
Cosi l’ho preso per mano e l’ho portato in bagno, l’ho
spogliato e quando le ho levato gli slip il pene è scattato fuori come una
molla splendidamente eretto.
-Desidera il mio Signore e Padrone Artor che aiuti il
suo amico a sfogarsi? Ho chiesto
-Brava schiavetta stai diventando una gran vacca è
cosi che mi piace. Ha risposto Arton.
Mi sono inginocchiata e ho preso in bocca il cazzo di
Rrezage, lui era troppo eccitato e in pochi secondi è venuto copiosamente
Mi sono alzata sono andata davanti ad Artor, ho aperto
la bocca per farle vedere che avevo li tutto seme di Rrezage
-Ingoialo. Mi ha ordinato.
Prontamente ho eseguito.
-Andate a letto e soddisfalo bene. Ordinò Artor
Appena in camera Rrezage mi butto sul letto e si mise
sopra di me, cominciò a penetrarmi e scoparmi profondamente, Artor si era
seduto sulla poltrona a guardare.
Avevo la netta sensazione di essere il loro oggetto di
piacere, mentre il ritmo della scopata aumentava andavo in contro ad ogni
spinta di Rrezage per farmi trafiggere
fino infondo, poco dopo lui ha aumentato ancora di più il ritmo e ho sentito
arrivare dentro di me dei fiotti caldi.
-Bene stasera hai qualcosa in più da raccontare al tuo
maritino. Mi ha detto Artor.
-Adesso io e te andiamo giù al bar a berci una birra.
Ha proposto al suo amico.
-E tu non lavarti, quando rientra Roberto ti farai
ripulire dalla sua lingua mi raccomando. Mi ordinò
Dopo circa venti minuti che se ne erano andati è rientrato
a casa Roberto mio marito.
-Devi venire subito a ripulirmi la fichetta con la
lingua è appena andato via il nostro Padrone che mi ha fatto scopare da un suo
amico e mi ha ordinato di non lavarmi perché devi farlo tu con la lingua.
Ho sollevato la gonna, Roberto si è inginocchiato
davanti a me e ha cominciato a leccarmi, lo ha fatto con molta passione e mi
sono bagnata, in quel momento e rientrato in casa Artor.
-Bravi i miei schiavetti, adesso che l’hai ripulite tu
cornutone vai a preparare la cena, che a me è venuta voglia di usare la mia
schiava.
Artor mi ha portato in camere e
buttata sul letto poi mi è entrato nel ventre con tutte le sue forze senza un
bacio senza nessuna dolcezza stava usando il mio copro solo come un oggetto di
piacere ad un certo ritmo è aumentato incredibilmente , fino a quando emettendo
un ruggito ha goduto dentro di me provocandomi un orgasmo violento.
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